"Parole di Lulù" nasce nel 2010 per festeggiare quello che sarebbe stato il secondo compleanno di Olivia "Lulùbella", la figlia di Shirin Amini e Niccolò Fabi, scomparsa poco meno di due mesi prima per una forma acuta di meningite. Più di cinquanta musicisti e quasi ventimila persone hanno partecipato il 30 agosto al Casale sul Treja a un concerto durato più di dodici ore, una giornata di fratellanza che nessuno potrà mai dimenticare
(guarda l'album fotografico). In quell'occasione, grazie ad un'offerta libera sono stati raccolti 60.000 euro destinati al progetto di Medici con l'Africa Cuamm per la ristrutturazione della pediatria dell'ospedale di Chiulo, in Angola,
inaugurato poi il 2 giugno 2011.
Nel 2013, la quarta edizione di “Parole di Lulù” ha visto ancora una volta Niccolò Fabi e Shirin Amini con la
Fondazione Parole di Lulù a fianco di Medici con l'Africa Cuamm. I 22mila euro raccolti sono stati destinati
l progetto del Cuamm per
attrezzare il nuovo reparto pediatrico dell'ospedale di Yirole consegnati da Niccolò, Daniele e Max nel corso del loro viaggio in Sud Sudan.
Meno di 5 mesi dopo,
l’8 marzo 2014, il reparto è stato inaugurato. «Un piccolo miracolo – dichiara don Dante Carraro – se si pensa che i lavori, iniziati a giugno 2013, sono stati ultimati a guerra in corso, durante il periodo più acuto degli scontri tra fine dicembre e metà gennaio». La pediatria, costruita grazie a un finanziamento della Cooperazione Italiana tramite l'agenzia delle Nazioni Unite Unops, con l'aiuto di Parole di Lulù ha garantite adeguate attrezzature mediche e arredi (letti e lettini, aspiratori, barelle, carrelli, bilance, concentratori d'ossigeno, lampade, armadi per farmaci e materiali di consumo) che gli consentono di essere funzionante nell'accogliere circa
3.500 piccoli malati all'anno.